Gli Angoli di Daniela
Il più bel successo in cucina è riuscire a riempire lo stomaco con l’immaginazione. (José Manuel Fajardo)

Patate ripiene di funghi e prosciutto cotto

Le patate sono un’alimento naturale che non manca mai nelle nostre cucine, contengono amido, sali minerali e potassio e inoltre hanno anche un grande potere energetico.

Adoro mangiarle nel periodo freddo, al forno, bollite, cotte al fuoco o fritte, sono ottime anche cucinate in padella con del rosmarino fresco.

La ricetta che vi propongo oggi “patate ripiene di funghi e prosciutto cotto” è ideale come piatto unico,

Ingredienti:

  • 4 patate grandi
  • 600 g funghi champignon
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 200 g dadini di prosciutto cotto
  • formaggio a pasta molle o sottilette (senza lattosio)
  • 150 g parmigiano (stagionato oltre 30 mesi per gli intolleranti)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 uovo intero

Preparazione:

Lavate con cura le patate e fatele cuocere per 35 minuti in acqua bollente salata. Scolatele, fatele raffreddare e sbucciatele.

Tagliatele a metà per la lunghezza e svuotatele con uno scavino, mettete da parte la polpa e con una forchetta o con una schiaccia patate schiacciatela.

Preiscaldate il forno a 180° con funzione statica.

Lavate i funghi eliminando la parte più bassa del gambo, lavateli e tagliateli a pezzetti piccoli.

Imbiondite uno spicchio d’aglio in un filo d’olio evo e aggiungete i funghi, fateli rosolate per 5/8 minuti, salata e aggiungete i dadini di prosciutto cotto.

Trasferite il composto in una ciotola, aggiungete le patate schiacciate, il parmigiano, un uovo, un pizzico di sale e del formaggio a pasta molle o se preferite delle sottilette (come ho fatto io). Amalgamate bene il tutto con un cucchiaio e riempite le patate mettendo sopra ciascuna dei pezzetti di formaggio (sottiletta) facendo si che in cottura si dori bene.

Disponete le patate ripiene in maniera ordinata in una pirofila rivestita di carta forno unta con un filo d’olio evo.

Fate cuocere per 30/35 minuti, fino a che non abbiano una doratura uniforme, sfornate e servite ancora calde, sarà una bontà gustarle con il formaggio che fila.

Vi auguro un buon appetito e vi aspetto come sempre al prossimo articolo.

 

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