Cassoa di uova
Oggi vi propongo un’altra ricetta molto antica della cucina sarda, povera fatta con pochissimi ingredienti.
Siamo circa ai primi del 900, anni molto duri, c’era la guerra e in casa si aveva veramente poco, l inverno era rigido e per scaldarsi si preparavano delle minestre, zuppe, tutti piatti poveri.
Sa cassoa, così chiamata in sardo è un brodo che può essere fatto con carne di agnello o con cipolla e olio e uova, o in alcuni casi con il pane raffermo o su Zicchi, un pane tipico di un paese in provincia di Oristano con una forma particolare che assomigliava ad una ciotola che veniva realizzato in casa e il brodo.
La cassoa, protagonista di questa ricetta invece è molto semplice fatta con pochissimi ingredienti che tutti in casa possediamo. Ideale nelle giornate fredde poiché caldo e nutriente.
Ingredienti:
- 1 cipolla intera o cipollotto
- Olio evo
- 1, 5 litro di brodo vegetale
- 4 uova
Per il brodo vegetale:
- 1 cipolla
- 2 pomodori secchi
- 1 carota
- 1 patata
- 1 gambo di sedano
- prezzemolo q.b
- sale grosso
Preparazione :
Preparate il brodo vegetale ponendo 1,5 litri di acqua in una pentola, aggiungete un pugno di sale grosso, una carota, una cipolla, pomodori secchi, prezzemolo, e fatelo raffinare per circa 45 minuti.
Tritate finemente una cipolla o due cipollotti freschi, fateli imbiondire in una padella con un fondo di olio evo.


Aggiungete il brodo e fate raffinare bene per una ventina di minuti.


Rompete le uova e immergetele nel brodo, lasciatele così intere, mettete il fuoco a fiamma bassa e fatele cuocere fino a che non saranno cotte bene, il rosso sarà diventato come sodo.




Imbandite la vostra tavola, e servite bel calda con un dei pezzetti di pane raffermo o crostini o per chi è sardo delle belle fette di civrasciu.
Potete preparare il brodo anche di carne, sarà più saporito e ancora più nutriente.Vi lascio alla preparazione e come sempre vi aspetto al prossimo articolo.